Piani del Colore

Sikkens al servizio del patrimonio artistico italiano

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La nostra terra è fatta di colori. Il nostro Paese è fonte di un patrimonio artistico e architettonico di inestimabile valore. Sensibile alle problematiche culturali e artistiche dell’Italia, Sikkens è protagonista da oltre 30 anni di importanti progetti per la rivalutazione, il recupero e la salvaguardia del patrimonio architettonico italiano.

I Piani del Colore nascono come importanti progetti per la rivalutazione, il recupero e la salvaguardia del patrimonio artistico e architettonico italiano. Grandi progetti realizzati in condivisione con Sopraintendenze, Comuni e Pubbliche Amministrazioni, volti allo studio e alla definizione di cromie che vestano gli edifici senza privarli della loro natura "storica" originaria. Attraverso il servizio di consulenza del colore Sikkens e di un costante servizio di assistenza tecnica, Sikkens diventa interlocutore ideale per il mondo della Committenza, pubblica e privata.

I Piani del Colore di numerosi centri storici del Paese sono divenuti nel tempo una pietra angolare per il restauro degli edifici e garanzia per il rispetto della tradizione cromatica di palazzi e monumenti storici presenti su tutto il territorio italiano. Tra i principali ricordiamo Bergamo Alta (2012) - realizzato con il patrocinio della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Milano - Rieti (2012)Portofino (2006), il Centro Storico di Firenze (2008) - Quartiere di San Lorenzo - TorinoTriesteCaserta Roma Municipio II (2008).

Alcune referenze di prestigiosi progetti di restauro:  

  • Teatro alla Scala di Milano (1999 e 2004);
  • Castello di Valentino di Torino, facciate esterne; 
  • Portico di San Luca a Bologna
  • Foyer del Teatro Petruzzelli di Bari
  • Nuovo Museo MACRO di Roma, a firma dell’architetto Odile Decq (2010);
  • Museo del Risorgimento di Milano (2011), restauro del cortile interno e del porticato; 
  • Teatro Carignano di Torino, facciate esterne (2011).

In ambito museale, Sikkens ha recentemente contribuito alla realizzazione degli interni del nuovo polo “Gallerie d’Italia – P.zza Scala” di Milano di Intesa Sanpaolo, dedicati all'esposizione di opere dell’800 lombardo e del ‘900, allestimenti a cura dell’architetto Michele De Lucchi (2011, 2012). Di particolare rilievo anche lo studio del colore dell’Architetto Federico Lardera per il nuovo allestimento degli spazi museali di GNAM, Galleria nazionale d’arte moderna a Roma (2011). Tra le esperienze di stile più contemporaneo, AkzoNobel ha partecipato ad importanti progetti come la Chiesa Dives in Misericordia di Richard Meier di Roma, il Palazzo Vela di Gae Aulenti a Torino (2005) e il Vulcano Buono di Nola di Renzo Piano (2008).

Una rete di consulenti del colore e servizi dedicati Sikkens opera attraverso una struttura organizzata di persone e servizi che si rivolgono ai professionisti del colore nel mercato dell’edilizia, offrendo:

  • Informazione completa e continua su prodotti e cicli di applicazione; 
  • Fornitura ed aggiornamento di cartelle colore; 
  • Fornitura di campionature liquide, su pannelli e/o applicate in cantiere; 
  • Sopralluoghi in cantiere;
  • Relazioni tecniche sullo stato dei supporti e sui cicli attuabili;
  • Assistenza tecnica gratuita durante tutte le fasi del progetto; 
  • Incontri tecnici, seminari di approfondimento e convegni sul territorio. 

 

 

Piano di tutela dell'immagine dell'area urbana del Municipio II di Roma

Lo studio si è articolato nella redazione di una Tavolozza dei Colori e nella schedatura delle componenti d'arredo urbano, storico e contemporaneo dei cinque quartieri. L'opera più affascinante, fra le tante di questo ambizioso progetto, riguarda la correzione degli errori cromatici ricorrenti negli edifici storici ed eclettici. I materiali edilizi romani più riscontrati nel Municipio II sono il laterizio, il travertino, il peperino e il tufo. A questi colori murali tradizionali sono stati accostati quelli indicati per ferri e legni, più idonei alla tradizione romana.

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Il fascino di un borgo da cartolina: Portofino

Il Piano del Colore di Portofino rappresenta un importante strumento urbanistico e normativo, teso sia alla conservazione dell'immagine storica del luogo che al mantenimento della ricchezza cromatica e decorativa dei fronti che contraddistinguono il fascino dell'incantevole Borgo affacciato sul mare. Si tratta di uno studio analitico delle cromie e dei materiali esistenti, volto a valorizzare l'immagine di una delle località italiane più prestigiose nel mondo, che richiama ogni anno milioni di visitatori.

Il Centro di Firenze: un museo a cielo aperto

Centro immaginario di ogni città del mondo, dove la storia racconta ogni angolo di strada e il Rinascimento è ancora vivo. Conserva integri strade, palazzi fortificati, logge, fontane e il celebre Ponte Vecchio. Amministrazioni comunali e Sovrintendenza hanno condotto una puntuale e metodica opera di intervento su tutti gli edifici architettonici di maggior pregio. Tutti i color di Firenze vanno così immaginati e pensati a partire dai suoi monumenti per spingersi oltre e includere lastrici, tetti, tabernacoli, vecchie insegne e cortine seriali delle case a schiera.

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Il restauro delle facciate monumentali del Teatro alla Scala di Milano

Nel 1999, con la sponsorizzazione di Sikkens, è stato intrapreso un restauro speciale basato sull'analisi storica e scientifica della struttura originale del monumento. L'ispirazione dei colori dell'intonaco di superficie - non più giallo, ma di un bianco avorio che trascolora in grigio chiaro - trae le sue origine dai quadri dell'Inganni con le vedute della città di Milano dell'inizio dell'Ottocento. SIkkens ha rispettato fedelmente questi rapporti cromatici neoclassici, permettendo al "nuovo" Teatro alla Scala di riaprire nuovo e antico più che mai.

Trieste: il centro storico ha la sua tavolozza colore

L'individuazione della gamma cromatica dei materiali lapidei locali (pietre arenarie, pietria d'Aurisina, pietra d'Istria) è stata di grande utilità per la definizione di alcune tinte che nel passato erano realizzate a imitazione delle pietre. La tavolozza comprende una gamma di 53 colori e ciascuna tinta base possiede diversi livelli di luminosità e saturazione. Alla tavolozza delle tinte murali, sono state aggiunte 21 tinte per gli smalti occorrenti per la verniciatura degli elementi accessori di facciata, in legno e metallo.

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Bergamo ritrova il suo colore originale

Presentato nel 2012, il Piano del Colore di Bergamo Alta costituisce il fiore all'occhiello della città. Un progetto che vuole proporsi come strumento per la rilettura ed il dettaglio degli edifici storici di Città Alta, in linea con le esperienze più qualificanti della pianificazione del colore a livello nazionale. Un'esperienza significativa nata dalla collaborazione con il Comune di Bergamo per la definizione del Piano del Colore di Bergamo Bassa e dei borghi storici presentato ufficialmente nel 2014.

Il Piano del Colore di Rieti

Una cartella dei colori composta da 90 tinte, per supporti murali e per elementi in ferro e legno. Il Piano di Rieti, si colloca all'interno di un territorio molto strategico per le attività nel centro Italia. Dopo il Piano dell’Isola di Ponza, il Piano del Municipio II del Comune di Roma, e altre iniziative di carattere locale delle province laziali, con Rieti Sikkens conferma la sua presenza capillare tra i professionisti del settore e i grandi committenti.

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